Da scoprire - Le(s) Périgord



Alla scoperta del Périgord Noir



Quali siti si possono visitare nel Périgord Noir?

Preparatevi ad avere l'imbarazzo della scelta!


A seconda di cosa volete fare e quando, potete scoprire tutte le meraviglie del Périgord con la vostra famiglia o i vostri amici. Nota per i suoi tesori culturali e storici, la regione è anche il luogo perfetto per i buongustai.
Dai 1001 castelli del Périgord alle grotte da visitare, è impossibile visitare la regione senza cedere alle delizie gastronomiche locali

I villaggi più belli



Sarlat-la Canéda



Situata nella regione del Périgord Noir, Sarlat è una città medievale cresciuta attorno a una grande abbazia benedettina di origine carolingia. Signoria monastica, raggiunse il suo apogeo nel XIII secolo. Le origini dell'abbazia si perdono nella leggenda. L'abbazia carolingia di Sarlat è stata l'unica a essere risparmiata dai Vichinghi, poiché si trovava lontano dalla Dordogna e dai suoi affluenti

Beynac-et-Cazenac



A soli 10 km a sud-ovest di Sarlat, sulle rive della Dordogna, Beynac-et-Cazenac vanta un imponente castello, un tempo assediato da Riccardo Cuor di Leone, ai cui piedi sorgono case con tetti di lauze e facciate chiare.


Beynac-et-Cazenac è stato il set di molti film e film TV: da La Rivière Espérance (1995) di Josée Dayan a Le Dernier Duel (2021) di Ridley Scott con Matt Damon e Ben Alfleck, senza dimenticare Les Visiteurs 2 (1998) di Jean-Marie Poiré, Joan of Arc (1999) di Luc Besson e Le Chocolat (2001) di Lasse Hallström..

La Roque-Gageac



Il villaggio di La Roque-Gageac, annoverato tra i Borghi più belli di Francia, è incastonato tra la sua parete rocciosa e il fiume Dordogna. Gode di un microclima quasi mediterraneo, grazie alla sua esposizione a sud.


Accanto alla chiesa, a metà della falesia, e grazie a questo solarium naturale, fiorisce un sorprendente giardino esotico, con palme, banani, agavi, fichi, cactus, bambù..

I giardini più belli



I giardini di Eyrignac



Situato sulle alture di Sarlat-la-Canéda, in Dordogna, Eyrignac e i suoi giardini di verde, acqua e fiori deliziano i visitatori tutto l'anno.

Il sito vanta una collezione unica di 300 sculture vegetali, realizzate con arte e pazienza dai giardinieri della tenuta.

I giardini di Marqueyssac



Marqueyssac, un sito classificato con 22 ettari di parco storico, offre più di 6 chilometri di passeggiate ombreggiate attraverso un labirinto di 150.000 bossi secolari tagliati a mano

I giardini acquatici di Carsac



Lo straordinario giardino del Périgord è un vero e proprio arboreto acquatico, con loti del Nilo, ninfee tropicali esotiche e papiri negli stagni, vasche tra i ruscelli, cascate, un ponte giapponese e passerelle a filo d'acqua. Unico in Europa, un labirinto acquatico con oltre 500 metri di passerelle, gratuito per i bambini, alimentazione con carpe Koi.

I castelli più belli



Il castello fortificato di Castelnaud



Il castello fortificato di Castelnaud, dichiarato Monumento Storico nel 1966, è costruito su uno sperone roccioso e offre una magnifica vista panoramica sulla valle della Dordogna. Dal 1985 ospita il Musée de la Guerre au Moyen Âge (Museo della Guerra nel Medioevo).


Una collezione di armi e armature, riproduzioni a grandezza naturale di macchine da guerra (manganello, trabucco, couillard, pierrière, bricole) vi faranno scoprire l'arte della guerra nel Medioevo e alcuni aspetti della vita dei signori di Castelnaud, oltre al giardino di ispirazione medievale e al mastio arredato.

Castello di Beynac



Il Castello di Beynac è uno dei castelli meglio conservati e più famosi del Périgord.


Fu costruito nel XII secolo dai baroni di Beynac, che da qui controllavano la strada e le vie d'acqua della Dordogna. I trasportatori dovevano pagare un diritto di passaggio al signore di Beynac, rafforzando così il potere economico di quest'ultimo.


Durante la Guerra dei Cento Anni, fu utilizzato come roccaforte francese, con la Dordogna che fungeva da confine tra Francia e Inghilterra, di fronte al castello di Castelnaud preso dagli inglesi.


Il castello è costituito da un mastio romanico quadrato annesso a un'abitazione. È stato classificato come monumento storico nel 1944

Castello di Les Milandes



Una visita allo Château des Milandes a Castelnaud è un meraviglioso tuffo nella vita di castello all'epoca di Joséphine Baker, il cui destino rimane straordinario.

Costruito nel 1489 da François de Caumont, signore di Castelnaud, su iniziativa della moglie Claude de Cardaillac, questo castello rinascimentale gode di una meravigliosa vista panoramica sulla valle della Dordogna.

I siti più belli



Lascaux 4



La grotta più famosa del Périgord è rinomata per le sue numerose rappresentazioni preistoriche. Non è raro trovare in Europa una grotta con pitture o sculture risalenti alla preistoria, ma Lascaux presenta una varietà e innumerevoli caratteristiche che la rendono una meta imperdibile durante il vostro soggiorno in Dordogna.


La grotta decorata originale è chiusa al pubblico dal 1963 per preservare le sue opere eccezionalmente rare. Tuttavia, il Centro internazionale di arte rupestre Lascaux IV ne offre una fedele riproduzione. Aprite bene gli occhi e troverete un segno preistorico, un dipinto, un'incisione..


Sono esposti ben 357 cavalli e persino una figura umana! Una rappresentazione estremamente rara nell'arte preistorica.

Il villaggio troglodita della Madeleine



Il villaggio troglodita di La Madeleine ospita l'uomo da migliaia di anni.


Famoso in tutto il mondo per l'omonimo sito preistorico maddaleniano (17.000 a.C. - 12.000 a.C.), questo grande sito naturale è costituito da grotte che si sono sviluppate a partire dall'Alto Medioevo e sono state abitate fino alla fine del XIX secolo. Abitato a turno da nobili e contadini, questo villaggio calcareo testimonia oggi l'ingegnosità degli "abitanti delle scogliere", che sono riusciti a vivere in armonia con il loro ambiente senza mai alterarlo.


Oggi il sito è riportato in vita dalla passione di un'équipe di giovani, che si impegnano a far conoscere l'artigianato tradizionale del Périgord, con laboratori per bambini ed eventi festivi come il tradizionale ballo della Madeleine.

La casa fortificata di Reignac



Classificato come monumento storico, questo straordinario "château-falaise" è senza dubbio il più segreto, insolito e misterioso del Périgord. Alcuni dicono addirittura che sia infestato..


Conservata in condizioni eccezionali fin dal XIVᵉ secolo e interamente arredata in stile d'epoca, la Maison Forte de Reignac è l'unico monumento del suo genere in Francia ad essere sopravvissuto completamente intatto.


Di raro interesse storico, questa nobile dimora è infinitamente più grande di quanto si possa sospettare dall'esterno. Dietro la facciata si celano imponenti ambienti sotterranei e ariosi: la Sala Grande, la Sala delle Armi, la Sala dei Grandi Uomini, la cucina, la cappella, le camere da letto, le segrete, ecc


Al termine della visita, viene allestita una mostra di fama internazionale sul tema "La tortura nel Medioevo"

Gastronomia



Foie gras del Périgord



A Sarlat, il foie gras si presenta in un'infinita varietà di forme!


Foie gras interi, blocchi di foie gras, mousse, paté..


E non dimenticate le numerose specialità che contengono foie gras: colli e petti d'anatra ripieni, medaglioni, galantine (con il 50% di foie gras) per un'infinità di delizie diverse!


Per un'origine certificata del Périgord, optate per il marchio IGP Canard à foie gras du Sud-Ouest

Il tartufo nero del Périgord



Se il tartufo nero del Périgord (Tuber Mélanosporum, il suo nome scientifico) è il più noto della regione, sapevate che esistono anche altre due varietà da provare?


Si tratta del tartufo brumale (che si trova in inverno) e del tartufo estivo, che si consuma fresco e crudo.


Per trovare questi piccoli gioielli del Périgord, occorre un occhio esperto!


Il primo indizio è che gli alberi da tartufo (noti anche come "alberi bruciati") non devono essere circondati da vegetazione. Per trovarli, gli speleologi sono spesso accompagnati da cani che possono fiutare i tartufi fino a 30 cm di distanza. Per i curiosi, la pesca a mosca è la più insolita!


Quando una mosca da tartufo atterra e decolla dallo stesso punto... è il posto giusto per scavare!

Il Périgord cep



Il porcino, un fungo molto ricercato nel Périgord Noir, fa parte del nostro patrimonio gastronomico.


Fresco, in vaso o cucinato nei nostri numerosi ristoranti, in padella o in frittata, ce n'è per tutti i gusti e per tutte le stagioni.


Sebbene questo nome designi diverse specie di funghi, alcuni Périgourdins affermano che esiste un solo porcino: il porcino del Périgord! Con questo termine si intende il porcino detto "bordolese" o il porcino detto "tète de nègre".


Questo fungo molto pregiato è il preferito di molti abitanti del sud-ovest della Francia, per i quali la raccolta e la vendita sono un'attività secondaria.


Si consuma generalmente mescolato alle patate di Sarlat o nelle frittate.

La Dordogna e i 04 colori del Périgord



Périgord nero



Nei 4 colori del Périgord, troviamo la denominazione di Périgord Noir, che gli è stata attribuita nel 1702, quando il Périgord era diviso in due sole parti simboliche: Périgord Blanc e Périgord Noir.


Il Périgord Noir prende il nome dalle numerose foreste di querce verde scuro che conferiscono a questa parte della Dordogna sud-orientale un aspetto molto scuro.


Il Périgord Noir è famoso per le sue numerose attrazioni turistiche da non perdere, dai villaggi più belli ai castelli e ai giardini eccezionali.

Périgord bianco



Deve il suo nome agli altopiani calcarei, alle colline e alle ampie valli attraversate dai fiumi Auvézère e Isle che lo compongono.


Se venite a visitare il Périgord Blanc, troverete la città di Périgueux, ma anche i villaggi di Vergt, Mussidan, Neuvic, Saint Astier, Montpon-Ménestérol e Sorges, che meritano una visita se volete scoprire le caratteristiche uniche del Périgord Blanc

Périgord verde



Il nome "Périgord verde" deriva dal fatto che questa zona è costellata di prati, boschi, pianure e così via.


Come avrete capito, è la vegetazione di questa zona a nord del dipartimento della Dordogna a darle il nome.


Le città più famose e imperdibili del Périgord Vert sono: Nontron, Brantôme, Ribérac, Lanouaille e Saint-Pardoux-la-Rivière, dove la vegetazione e i tesori architettonici si combinano per attirare ogni anno un gran numero di turisti nella zona.

Viola Périgord



Il nome "viola" è stato coniato verso la fine del XX secolo, per la precisione nel 1990, per il fatto che quest'area geografica è dominata dalle piantagioni di vite, che conferiscono ai suoi paesaggi naturali il colore viola che conosciamo.


Il Périgord Pourpre si trova nel sud-ovest del dipartimento della Dordogna. Bergerac è la sua capitale simbolica. È anche una zona ricca di patrimonio architettonico, nota come Pays des Bastides, dove si trovano le città di Beaumont du Périgord, Issigeac, Monpazier, Lalinde ed Eymet